L'esperienza, alla cuoca Giuditta
non manca di certo e, ancora una volta, l'ha messa a disposizione di
tutti con la sua bottega antica di moderni sapori La cucina di Giuditta (via Trebisonda 71-75 r), nel quartiere della Foce.
Il negozio di gastronomia attira già per la sua vetrina, dalla quale si percepisce subito il gusto delle cose naturali: perché alla bottega di Giuditta si usano solo prodotti biologici naturali. Si parte dalle proteine vegetali contenute nel seitan o nel tofu (formaggio vegetale), all'uso del malto di riso al posto dello zucchero, kamut e olio che sostituiscono farina e burro, e cosi via.
In questo modo si possono gustare piatti che vanno dalla classica cucina mediterranea a basso contenuto di colesterolo (polpettone, verdure ripiene, torte di verdure) a piatti della cucina vegana e vegetariana (cous cous, tempeh, gulash di seitan), a piatti selezionati per celiaci e altre intolleranze.
Nella bottega si mangia più sano senza rinunciare al gusto.
Perché questo è importante: i piatti preparati in questo modo, senza
burro, grassi idrogenati, strutto e glutammati sono altrettanto buoni e
saporiti. Vale davvero la pena di provare qualcosa e perdersi nella
ricerca delle differenze. Ad esempio con le torte di verdure (tofu al
posto della ricotta) oppure lo strudel a base di kamut e, perché no, un
tiramisù?
La bottega offre anche servizi di catering su misura per feste,
ricevimenti e fornisce servizio di consegna per gli uffici in pausa
pranzo: attraverso un menù inviato via email ogni giorno alla lista
degli iscritti online che desiderano ricevere il menù, viene effettuata la consegna direttamente sul posto di lavoro.
Infine, oltre alla vendita take away,
il negozio offre la possibilità di pranzare all'interno del locale
stesso con un ampio bancone, sgabelli e tutto l'occorrente a
disposizione per una pausa veloce.
Attenzione agli orari di apertura al pubblico (che non sono proprio quelli dei classici negozi), generalmente con orario continuato dalle 10.00 alle 16.00,
e attenzione anche al portafoglio: ovviamente i prodotti di qualità
sono più cari e questo giustifica il prezzo un po' più alto, ma con le
mono porzioni, un po' di oculatezza e i ticket che sono accettati, la spesa si contiene e ne vale la pena.